LE ERBE INFESTANTI

Il prato deve essere protetto dalle specie infestanti. Se è pur vero che un prato ben gestito è in grado di proteggersi da solo dall’invasione delle specie infestanti, è molto difficile evitare completamente l’ingresso della vegetazione erbacea spontanea.

A questo scopo la conoscenza approfondita delle caratteristiche delle specie infestanti permette di coglierne i punti deboli e di predisporre una gestione del prato mirata a limitarne la diffusione.

Un’importante distinzione va fatta tra specie a foglia larga e specie a foglia stretta. Tale distinzione è fondamentale all’atto della scelta degli erbicidi adatti. Gli erbicidi che agiscono sulle specie a foglia larga normalmente non hanno effetto su quelle a foglia stretta. Esistono diversi erbicidi selettivi in grado di eliminare le specie a foglia larga senza danneggiare il prato; al contrario è più difficile controllare le infestanti a foglia stretta; queste, infatti, appartengono alla stessa famiglia delle specie che costituiscono il prato – le graminacee – e vi è il rischio di danneggiarlo.

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  • Le erbe infestanti, che si affermano nel prato dovrebbero essere prontamente eliminate: la loro presenza, infatti, ne riduce l’uniformità e ne compromette la persistenza
  • Le specie a foglia larga non costituiscono un grave problema per il prato in quanto, contro di esse, sono disponibili diversi principi attivi che si possono trovare, da soli o in miscela.
  • Questi prodotti vanno diluiti in acqua e irrorati con pompa a spalla possibilmente quando le temperature sono comprese tra i 12 e i 25 °C e, preferibilmente, dopo aver irrigato o dopo una pioggia, attenendosi scrupolosamente alle dosi consigliate sulla confezione.
  • Se si effettua un controllo periodico del prato, è possibile individuare tempestivamente la presenza di infestanti a foglia larga ed intervenire in modo localizzato, distribuendo il prodotto sulle singole piante senza dover irrorare l’intero prato.
  • Le infestanti a foglia stretta appartengono alla famiglia delle Graminacee, la stessa delle essenze del prato. Per questo sono le più difficili da controllare
  • Alcune specie, possono essere combattute unicamente con prodotti che agiscono prima dell’emergenza. Alcuni di essi, inibiscono la germinazione dei semi; altri, invece, vengono assorbiti dalle radici prima della fuoriuscita delle piantine dal terreno.
  • Su tappeti erbosi di nuova formazione, questi prodotti devono essere utilizzati solo dopo il quarto taglio altrimenti si rischia di arrecare danni alla vegetazione esistente. Più facile è invece il controllo delle infestanti graminacee annuali estive (Setaria viridis, Digitaria sanguinalis, Agropyron repens); per esse si può intervenire sia prima dell’emergenza  sia a emergenza avvenuta.
  • Poiché è molto difficile valutare il momento ottimale per effettuare il trattamento in pre-emergenza, conviene attendere la comparsa delle prime infestanti nelle zone più calde del tappeto erboso di intervenire subito dopo con un prodotto a base di pendimetalin o di clortal-dimetile. Successivamente bisognerà provvedere ad un trattamento localizzato in post-emergenza per eliminare le piante già emerse che ci hanno permesso di stabilire il momento dell’intervento.
  • Per una maggior efficacia il trattamento deve effettuato quando le piante sono ancora piccole e possibilmente dopo aver irrigato il tappeto erboso.