Scopo fondamentale di un impianto irrigazione giardino è quello di compensare l’acqua traspirata attraverso le foglie delle piante, l’acqua evaporata dal terreno e l’acqua persa per l’eccessivo drenaggio del suolo. Questa compensazione è assolutamente necessaria se si vuol conservare quell’equilibrio idrico indispensabile alla vita del tappeto erboso e delle piante.

L’irrigazione più efficiente è quello che imita, nei limiti del possibile, la benefica e necessaria manifestazione naturale: la pioggia. Questo vale per ogni tipo di area verde, dal grande parco al prato del giardino di casa.

I moderni impianti di irrigazione sfruttano la tecnologia sviluppata negli impianti di irrigazione professionali (impianti sportivi, campi da golf) rendendo disponibile anche nei giardini più piccoli le tecniche ed i benefici di una irrigazione efficiente.

Grazie ad un impianto di irrigazione si può dotare il giardino di un habitat vicino a quello ideale, mantenendo in salute e vigore il prato e le piante. L’apporto d’acqua manuale, per quanto abile ed esperto, non potrà mai giungere ad una uniformità di distribuzione come quella ottenuta con un impianto automatizzato, che non lascia mai zone troppo secche o troppo bagnate.

L’irrigazione per essere realmente efficace dovrà garantire:

  • il giusto apporto idrico per ogni zona del giardino
  • la possibilità di irrigare durante le ore notturne, per evitare o ridurre gli shock termici
  • l’eliminazione dello spreco d’acqua e di energia elettrica, grazie ad un sistema di distribuzione dell’acqua mirato

Solo se si possiede un impianto di irrigazione è possibile realizzare un giardino che si mantiene, sano, robusto e rigoglioso per tutto l’anno. A parte poche e specifiche essenze la quasi totalità delle ornamentali hanno una precisa esigenza idrica che, se viene a mancare, è causa dell’insorgenza di stress, malattie, secchezze e funghi.

Per ottenere un impianto capace di irrigare in maniera idonea in tutti i suoi punti, è necessario realizzare un progetto dove  valutare correttamente alcune variabili.

  • La dimensione e forma del giardino influenza il numero di irrigatori e la loro posizione
  • La pressione e portata della rete idrica influenza il numero di irrigatori che possono funzionare in contemporanea su una linea
  • Il consumo idrico degli irrigatori influenza a sua volta le caratteristiche della linea di irrigazione
  • Il fabbisogno delle singole essenze
  • L’esposizione delle singole aree

ESEMPIO DI PROGETTO IMPIANTO DI IRRIGAZIONE

 

L’impianto di irrigazione deve avere una  centralina di controllo che permetta una programmazione precisa dei turni e della durata di irrigazione la quale comanda delle elettrovalvole che spartiscono l’acqua alle differenti zone in base ai tempi programmati. Le moderne tecniche agronomiche suggeriscono di programmare turni irrigui piuttosto lunghi e alla mattina presto, intervallati (anche di estate) da giorni di pausa. Grazie a questo accorgimento le radici del tappeto erboso e delle piante si svilupperanno più in profondità donando  vigore e robustezza.

QUANTO IRRIGARE?

Irrigare troppo o troppo poco può provocare gravi danni alle nostre piante. La versatilità dell’irrigazione risolve al meglio anche questo problema: è sufficiente rispettare le giuste modalità di irrigazione, a seconda del tipo di terreno, di pianta e di clima, come indicato orientativamente in questa tabella: